La visita con il nutrizionista serve per aiutare la persona a:
Al termine della visita viene concordata una data per l’incontro successivo, normalmente ad una distanza di almeno 4 settimane, a seconda degli obiettivi e delle singole esigenze.
Le verifiche non sono degli “esami”, ma sono fondamentali per poter intervenire in maniera puntuale ed esaustiva nel caso esistano dei punti di non aderenza al programma e per fornire nuovi stimoli e imput motivazionali. Il colloquio mi consentirà di intervenire con efficacia nel superare le eventuali difficoltà e a perseverare nel raggiungimento degli obiettivi. Durante la visita verrà ripetuto l’esame della BIA, attraverso la quale si potrà valutare con correttezza come procedere ed eventualmente come intervenire sull’alimentazione.
In particolare si valuteranno:
La bioimpedenziometria (o BIA, Body Impedance Assessment) è un esame che, in maniera assolutamente non invasiva, indolore e in pochissimi secondi, permette di valutare la composizione corporea e lo stato nutrizionale dell’individuo.
Tramite la semplice applicazione di 4 elettrodi adesivi, una coppia su una mano e l’altra sul piede dello stesso lato, dei sensori misurano i valori bioelettrici di Resistenza (abbinata ai liquidi corporei) e Reattanza (abbinata ai solidi corporei) presenti nel corpo umano. Le misure vengono quindi inserite in un sofisticato software per ottenere una precisa analisi in termini di:
STATO DI IDRATAZIONE e FLUIDI:
Acqua Corporea Totale (Litri e % del peso corporeo)
Acqua Intracellulare (Litri e % dell’Acqua Corporea Totale)
Acqua Extracellulare (Litri e % dell’Acqua Corporea Totale)
STATO NUTRIZIONALE:
Massa Magra (Kg e % del peso corporeo)
Massa Cellulare (Kg e % del peso corporeo)
Massa Muscolare (Kg e % del peso corporeo)
Massa Grassa (Kg e % del peso corporeo)
Metabolismo Basale (Kilocalorie nelle 24 ore)
BMI (Kg/m2)
FINALITA’
E’ fondamentale conoscere la composizione corporea perchè il peso misurato da una comune bilancia esprime la massa corporea totale, l’insieme cioè della massa grassa, dei muscoli, delle ossa e dell’acqua.
Le variazioni del peso corporeo possono però verificarsi sia a carico del compartimento fluido (l’acqua totale e la sua distribuzione dentro e fuori le cellule) sia del compartimento solido (grasso o muscoli): pensare quindi che le variazioni del peso indicate dalla bilancia corrispondano sempre e solo a una perdita o a un accumulo di grasso è sicuramente sbagliato. Una perdita di peso o, all’opposto, una mancata perdita di peso, non riflettono necessariamente le variazioni di massa grassa: è possibile, infatti, che un soggetto che non dimostri alcuna variazione del peso corporeo totale abbia in realtà perso 1 o 2 Kg di massa grassa ed acquistato 1 o 2 Kg di acqua corporea. Viceversa, una perdita di 5 Kg, può essere espressione di una perdita esclusiva di liquidi e non di massa grassa (“falso dimagrimento“).
In altri termini, con la biompedenziometria è possibile conoscere precisamente “di cosa è fatto” il nostro peso e a carico di quali compartimenti (grasso, muscoli, acqua) esso varia.