La frattura del radio-ulna è una frattura che provoca una sintomatologia dolorosa molto forte, tanto da richiedere spesso l’uso di farmaci antidolorifici, ed avviene dopo caduta sulla mano in iperestensione.
Le donne in menopausa risultano maggiormente colpite essendo questa frattura tipicamente presente in caso di osteoporosi.
Un esame strumentale come quello radiografico risulta sufficiente per una diagnosi accurata anche se in alcuni casi è necessaria un’ elettromiografia per escludere la presenza di eventuali lesioni neurologiche.
Completata la terapia farmacologica e contenuto il dolore, si cerca di stabilizzarle la frattura con la manipolazione e se non sufficiente, si procede chirurgicamente.
Nel caso della frattura del radio, dopo la rimozione del gesso, pur tutelando ancora il polso, si procede con la rieducazione motoria e si continua con esercizi mirati al recupero dell’articolazione del polso e terapie strumentali.
Si termina con l’ultima fase sul campo sportivo tramite esercitazioni sport specifiche con particolare attenzione all’insorgenza di complicanze.